venerdì 3 settembre 2010

Quel che resta del viaggio: Sarajevo-Podgorica

Favorendo delle agevoli tariffe degli internet point albanesi vi faccio partecipi delle mie ultime settimane di viaggio.
Lasciata Sarajevo passavo due terribili giorni tra Bosnia e Croazia. Mostar si rilevava essere una localitä troppo turistica per gli standard a cui ero abituato, con difficoltä riuscivo a raggiungere dubrovnik, per farlo cedevo per la prima volta al richiamo del viaggio a pagamento, prendevo infatti un autobus notturno, che mi portava nella localitä marittima. L´enorme quantitä di turisti, il sole cocente, i prezzi esagerati mi facevano decidere per il ritorno nella Repubblica srpska, cioe´in Bosnia. Qui conoscevo una giovane coppia tedesco-cilena con la quale viaggiavo per due giorni sconfinado in Montenegro, che ci accoglieva con i paesaqggi mozzafiato del parco nazionale del durmitor. Dopo due pigri giorni a bagnarsi nelle acque dei laghi alpini montenegrini lasciavo la coppia tedesca in direzione Podgorica. Nel cammino avevo modo di ammirare il monastero di ostrog, un luogo realmente assediato da rode di turisti ortodossi, che si rifiutavano di lasciare le porte di questo anche durante la notte.
Al mio arrivo a podgorica una sorpresa mi attendeva, notato dalla televisione locale, sempre in cerca di notizie, avevo modo di fare un reportage sul mio viaggio. qui il link: http://www.rtvatlas.tv/detailArticle.php?id=683