Tutto e' andato bene. Raggiunta Vilnius, siamo addirittura riusciti ad ottenere il visto per la Russia di Rocco in poche ore! Lo scopo era quindi quello di recuperare il giorno perso, in modo da poter essere a Narva, citta' di confine tra Estonia e Russia, il 17 luglio.
In sette giorni ci siamo inforcati i tre paesi baltici uno dopo l'altro, con tappe di 130-140 km al giorno. Tutti e tre gli Stati ci hanno riservato simpatici e strani incontri. In Lituania, giunti a Ignalina, due ragazzi, Linas e Sarlota, grazie all' amico Luca, allenatore italiano della nazionale lituana di Biathlon, ci hanno trovato un posto dove dormire nella ripostiglio degli sci negli alloggi della squadra. Trattasi di una villetta in riva al lago, con tanto di sauna!
La Lettonia ci ha accolto, a differenza della Lituania, con strade per lo piu' sterrate. Anche qui pero' ci sono stati incontri da ricordare. Il primo e' stato a Daugavpils, dove ci siamo presentati dalla Host Family di Pella senza alcun preavviso. L'accoglienza e' stato piu' che calorosa, in questa specie di casa-occupata dalla quale continuavamo ad entrare e uscire ragazzotti e ragazzette.
L'altro incontro e' avvenuto a Ideni, remoto villaggio sulle sponde del lago Lubans, il piu' grande della Lettonia. Qui Roberts, proprietario di una fattoria, ci ha ospitato nella casetta in giardino, offrendoci birra, latte, uova, miele, burro, maionese, il tutto di produzione casalinga. Mentre tentavamo di degustarci il tutto, e' arrivato il figlio ventunenne, il quale ci ha simpaticamente obbligato a partecipare ad una partita di beach-volley con la cugina e l'amichetta tredicenne. Raggiunte il campo abbiamo giocato per un'ora a piedi nudi su sabbia bagnata mentre zanzare tigri ci dilaniavano le gambe. Solo grazie ad un lieve infortunio di Pella siamo riusciti a scollarcelo e, maledicendo lui e la pallavolo, ci siamo gettati nella sauna!
In Estonia le strade sono migliorate e abbiamo continuato ad avere incontri singolari, tra i quali ricordiamo quello con Deniis, conosciuto al campeggio di Kauksi il giorno prima del suo compleanno, per il quale era venuto a trovare la fidanzata proprietaria del campeggio e stava passando la settimana tra "much drinks" e nuotate notturne nel lago.
Per la prima volta abbiamo visto il mare! Il mar Baltico ci ha accolto a Sillämae, cittadina dove abbiamo pranzato mentre un inglese, vissuto 12 anni in Finlandia e appena trasferitosi li', ci spiegava che in quella citta' i sovietici estraevano l'uranio.
A Narva abbiamo attraversato il ponte che fa da confine tra Estonia e Russia. La Russia e' stata una toccata e fuga. Le strade erano inizialmente disastrate, ma da dopo San Pietroburgo e' andata meglio. Da notare la tappa Narva - San Pietroburgo di 164 km, la piu' lunga del viaggio fin'ora e speriamo che lo rimarra'.
Dopo la prima esperienza di campeggio libero in un boschetto fuori Poliany, passando per Vyborg, abbiamo valicato anche la frontiera Finlandese (qualche problema solo per Pella che nella foto rovinata dall+acqua somiglia molto a Ivan Cordoba e ha quindi dovuto passare la "prova della doppia firma") tra una bufera di acqua.
Ora siamo qui a Lappeenranta, dove ci siamo concessi un giorno di sosta.
Domani ripartiremo riposati per iniziare questo nuovo Stato, con tutte le sue novita'. Sara' lunga...chi sa cosa ci aspetta! Qualche renna, qualche orso, magari Babbo Natale...vedremo!
A presto
i soliti tre